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15 Giugno 2020

Al via “Immuni”, l’app per il contact tracing

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Da lunedì 15 giugno l’app Immuni è attiva in tutta italia

Dal 1 giugno è possibile scaricare “Immuni” l’app promossa dal Ministero della Salute per il tracciamento dei contatti (contact tracing). Sviluppata nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea a tutela della privacy, l’app rappresenta un supporto tecnologico che si affianca alle iniziative già messe in campo dal Governo per limitare la diffusione del virus Covid-19 e aumentare la sicurezza nella fase di ripresa delle attività.

Come funziona

Gli utenti che decidono di scaricare l’applicazione contribuiscono a tutelare se stessi e le persone che incontrano. A chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato positivo al virus del COVID-19, l’app invia una notifica che lo avverte del potenziale rischio di essere stato contagiato. Questo permetterà di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere. Quando le strutture sanitarie e le Asl riscontrano un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto stesso gli operatori sanitari inseriscono un codice nel sistema. A questo punto il sistema invia la notifica agli utenti con i quali il caso positivo è stato a stretto contatto. Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth Low Energy, questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente. Immuni riesce quindi a determinare che un contatto fra due utenti è avvenuto, ma non chi siano effettivamente i due utenti o dove si siano incontrati.

Dove scaricare l’app

L’app è già disponibile gratuitamente negli store Apple (iOS) e Google (Android).

Come configurarla

L’app richiede informazioni che riguardano soltanto la regione e la provincia dove si vive. L’app non raccoglie alcun dato che consentirebbe di risalire all’identità dell’utente. Per esempio, non chiede e non è in grado di ottenere il nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo email.

La fase sperimentale

Dopo una prima fase di sperimentazione, che partirà l’8 giugno nelle Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia, Immuni sarà operativa su tutto il territorio nazionale.

come funziona immuni (schermate dell'app)

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro della Salute, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Regioni, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e le società pubbliche Sogei e PagoPa. Base di lavoro per la realizzazione dell’app, il codice messo gratuitamente a disposizione dello Stato da parte della società Bending Spoons.
Il sistema è stato sviluppato anche grazie a un’approfondita interlocuzione con il Garante per la protezione dei dati personali e riservando massima attenzione alla privacy.

(fonte: sito ufficiale Immuni, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione)


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